CER
Una comunità energetica può essere composta da enti pubblici, aziende, attività commerciali e cittadini privati che scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Si tratta di una forma energetica collaborativa, incentrata su un sistema locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale.
Le CER [Comunità Energetiche da fonte Rinnovabile] vanno oltre la soddisfazione del fabbisogno energetico: infatti incentivano la nascita di nuovi modelli socioeconomici caratterizzati dalla circolarità. In una comunità energetica i soggetti sono impegnati nelle diverse fasi di produzione e consumo dell'energia, secondo i principi di responsabilità ambientale, sociale,economica e partecipazione attiva in tutti i processi energetici.
La condivisione oraria dell'energia rappresenta l'autoconsumo virtuale che viene valorizzato ed incentivato. Si parla di condivisione virtuale in quanto l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) consente di compensare gli scambi di energia impiegando i sistemi di misura di contabilizzazione già installati, senza richiedere ulteriori infrastrutture fisiche. come eventuali reti elettriche private.
Le comunità energetiche in Italia possono ottenere un beneficio tariffario per 20 anni gestito dal GSE (Gestore Servizi Energetici), con un corrispettivo unitario e una tariffa premio per l'energia che, internamente alla comunità, viene contemporaneamente prodotta e consumata ora per ora dagli appartenenti alla comunità. Attualmente (finché non uscirà il nuovo decreto) la tariffa incentivante è valorizzata a 11O €/MWh, mentre la tariffa premio per i minori costi sistema è valorizzata a circa 8 €/MWh.
Le Comunità Energetiche diminuiscono l'impatto ambientale e permettono di usufruire di condizioni energetiche economicamente competitive, oltre a garantire importanti benefici per le collettività locali coinvolte. L'impatto ambientale dato dalle CER è molto importante e positivo, dato che l'energia elettrica prodotta da impianti a fonte rinnovabile contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 e gas serra.
La CER rappresenta, da quanto sopra, un modello virtuoso di produzione e condivisione di energia rinnovabile e si configura come uno strumento importante nel breve e nel lungo termine per l'abbattimento di costi energetici e la produzione di energia pulita. La CER rappresenta un'opportunità anche per gli enti locali: essa consente di rendere l'amministrazione più sostenibile, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi comunitari al 2030 ed al 2050 generando, al contempo, entrate derivanti dalla vendita dell'energia eccedente.
La costituzione di una comunità energetica costituisce uno strumento di pianificazione territoriale diretto a superare l'uso delle risorse energetiche locali favorendo in tal modo una comunità sostenibile e coesa: nascono così nuove reti tra associazioni, imprese, enti locali, cittadini ed enti di ricerca.